Prime esperienze

Le ultime storie per adulti del genere prime esperienze

Il genere Prime esperienze raccoglie i racconti erotici che trattano di nuove esperienze sessuali e/o sensazioni mai provate prima, perché c'è sempre una prima volta per tutto e per tutti. In questa categoria ci sono storie per adulti che celebrano il piacere della scoperta, la curiosità verso nuove avventure e il gusto per tutto ciò che è ancora sconosciuto.

3.9K racconti erotici del genere prime esperienze e sono stati letti 30.7M volte.

Patrizia e le lezioni di ripassoEravamo alla fine di maggio e faceva un caldo infernale. Allora abitavo con la mia famiglia al quarto piano, proprio sotto i tetti e lì si sentiva bene. Giravo in canottiera e mutande ed ero sempre sotto il rubinetto a rinfrescarmi. Quell'anno a scuola, stranamente, andavo bene e quindi mi limitavo a studiare il giusto. Ero appassionato di astronomia e il mio sogno era di comperarmi un piccolo telescopio ma c'era un problema : mancavano i soldi! Mi lamentavo con mia madre e fu lei, che mi diede ... tempo di lettura 10 minscritto il
2010-11-10
di
Morotto
La ragazza di montagnaQuando andavo alle medie, abitavo con la mia famiglia in un piccolo appartamento a Bologna: camera e cucina. Dormivo in camera con i miei genitori in un letto separato. Nonostante l'appartamento fosse minuscolo, mia madre, accettò una ragazza che veniva dal paese natio per poter frequentare l'ultimo anno delle magistrali e prendere il diploma. La mise a dormire in cucina in un divano che alla notte si trasformava in lettino. Quando la vidi non mi colpì. Era una ragazza alta, magra, piuttosto ins... tempo di lettura 11 minscritto il
2010-11-10
di
Morotto
La signora Giulia e il papiroAndai a vivere da mio zio, vicino all'Università. Mia madre chiese ad una donna se poteva darle una mano a tenere dietro alla casa. Si presentò una signora di una cinquantina d'anni, bassa, tarchiata, con un gran culo e due grosse tette. Io frequentavo le scuole medie e sul sesso sapevo solo quello che riuscivo a leggere di nascosto dalle riviste che comperava mio cugino e dai racconti dei miei amici. Ricordo che un disegno mi colpì particolarmente. Era uno schizzo su un documento che veniva ril... tempo di lettura 10 minscritto il
2010-11-09
di
Morotto
La signora EmmaQuando andavo nel piccolo cortile interno, dove abitavo, a esercitarmi con la bicicletta, passavo davanti alla cucina della signora Emma, moglie di un bidello dell'università. Di solito la signora stirava vicino alla porta finestra e io tutte le volte che mi trovavo a passare davanti gettavo uno sguardo furtivo all'interno. La signora Emma era una donna piuttosto piccola di circa quaranta quarantacinque anni, ma aveva un corpo da ragazza. Soprattutto quando stirava si metteva un prendisole piutt... tempo di lettura 10 minscritto il
2010-11-09
di
Morotto
La signora GiulianaIn casa mia comandavano le donne: mia nonna, mia zia e mia madre. Gli uomini portavano a casa lo stipendio, ma come spenderlo, era compito delle tre. Gli uomini, fuori di casa, potevano ridere, scherzare, urlare, fare a botte, ma quando varcavano la soglia di casa, svestivano la corazza di soldato e indossavano il saio del fraticello. Quindi, quando mia madre mi chiamò da parte e mi fece un certo discorso io non mi sognai minimamente di ribattere e mi adeguai ai suoi voleri – Devi sapere che la... tempo di lettura 14 minscritto il
2010-11-09
di
Morotto
Il diario di Elle terza e ultima parteCaro diario sono terribilmente infelice e stupida. Però ho imparato dalla vita a non fidarmi delle amiche, vedi Alberta. Ma andiamo con ordine. Devi sapere che Ludovico, dopo il nostro primo incontro a Bologna è dovuto partire con suo padre e mi ha mandato solo una cartolina. Io non gli ho potuto scrivere e quindi ero un poco triste. Non vedevo l'ora che passassero questi due mesi per poter tornare a Bologna e rivederlo. Mi mancano terribilmente le sue carezze, i suoi baci e il resto. Ora l'alt... tempo di lettura 17 minscritto il
2010-11-09
di
Morotto
Il diario di Elle seconda parteCaro diario: è passato quasi un anno. Il mio petto è aumentato ancora e adesso i ragazzi, quando cammino per la strada, si voltano a guardarmi. Spero che non diventi troppo ingombrante. Comunque mi piace essere ammirata. Adesso è estate: sono in montagna da mia zia. Tutti gli anni mia madre mi ci manda un mese, così mentre prendo un poco d’aria buona la aiuto badando le sue due figlie. Devo dirti che fino adesso non ho mai guardato mia zia in modo particolare, ma da quando è successo quello che... tempo di lettura 17 minscritto il
2010-11-09
di
Morotto
Il diario di Elle Prima parteMentre stava riordinando la cantina dello suocero si accorse di una vecchia scatola, coperta di polvere, abbandonata dietro il bancale delle bottiglie. Incuriosito l'estrasse e l'aprì: dentro c'era un piccolo libricino a forma di diario. Si accorse che la calligrafia ricordava molto quella della moglie. Lo sfogliò: era proprio un diario. Guardò qualche data: erano gli anni 50, quando sua moglie era entrata nei secondi dieci anni di vita. L'occasione era ghiotta per curiosare nel suo passato, per... tempo di lettura 18 minscritto il
2010-11-09
di
Morotto
Le pastorelleQuell'estate mia madre decise di andare a trovare dei lontani parenti che non vedeva da anni. Abitavano in una borgata sperduta fra i monti e ci si poteva arrivare soltanto a piedi. Qualche volta avevo sentito parlare di loro come gente semplice, che viveva isolata e che raramente scendeva in paese a fare la spesa. Ero curioso di fare la loro conoscenza anche perché avevo saputo che avevano due figlie, una circa della mia età e l'altra più grande. Partimmo alla mattina presto e dopo un'ora e mez... tempo di lettura 13 minscritto il
2010-11-09
di
Morotto
Un estate in montagnaQuell'anno andai in montagna da solo, presso una famiglia di contadini che conosceva mia madre. Mio padre si era rotto una gamba, cadendo dalla bicicletta e mia madre dovette stare a casa per seguirlo. Così fui spedito dalla signora Franca, un'amica d'infanzia di mia madre. Mi accompagnò alla corriera e mi raccomandò all'autista. Io ero molto seccato di questo trattamento, perchè a quindici anni ritenevo di essere quasi autosufficiente oltre al fatto che ero più sviluppato dei miei coetanei. Dur... tempo di lettura 12 minscritto il
2010-11-08
di
Morotto
La zia CesiraQuando comperai la 500 portai mia madre a trovare i suoi parenti che abitavano nei dintorni di Bologna. Andammo a trovare anche la zia Cesira che abitava in collina, in un podere in affitto. Arrivammo all'improvviso perché non avevano il telefono e non li avevamo potuti avvisare e così in casa trovammo solo la vecchia suocera che badava alla casa, mentre la zia e lo zio erano nei campi a lavorare. Era molto caldo ma avendo la 500 il tettuccio apribile avevamo fatto il viaggio abbastanza comodi. ... tempo di lettura 11 minscritto il
2010-11-08
di
Morotto
Il sogno di Tina- Ti ricordi la Tina, la sorella di Aurelio? - mi disse mia madre a pranzo -Si sta per sposare. Viene domani giù a Bologna a trovare alcuni parenti del futuro marito. Sua madre mi ha chiesto di ospitarla per due giorni. Non ho potuto dire di no. Con tutti i piaceri che ci ha fatto... - Scusa mamma, ma dove la metti a dormire? - la interruppi sapendo già dove sarebbe andata a parare - Appunto, stavo per dirtelo. Sono solo due giorni. La metteremo nella tua cameretta e tu, dormirai sul divano di ... tempo di lettura 10 minscritto il
2010-11-08
di
Morotto
La signora in bluQuando abitavo vicino all'Università, il ritrovo di noi ragazzi era un cortile interno, circondato da palazzi di due o tre piani. Dal cortile, attraverso una ripida e tortuosa scaletta si saliva ad una stanza aperta, sopra i tetti, che nel gergo bolognese si chiama altana. Era un piccolo vano di pochi metri quadrati che era stato adibito a ricovero dei piccioni. I volatili erano scomparsi da anni ma avevano lasciato i loro escrementi dappertutto. Muniti di secchi, stracci e scope ci prodigammo i... tempo di lettura 15 minscritto il
2010-11-08
di
Morotto
La zia CesiraQuando comperai la 500 portai mia madre a trovare i suoi parenti che abitavano nei dintorni di Bologna. Andammo a trovare anche la zia Cesira che abitava in collina, in un podere in affitto. Arrivammo all'improvviso perché non avevano il telefono e non li avevamo potuti avvisare e così in casa trovammo solo la vecchia suocera che badava alla casa, mentre la zia e lo zio erano nei campi a lavorare. Era molto caldo ma avendo la 500 il tettuccio apribile avevamo fatto il viaggio abbastanza comodi. ... tempo di lettura 11 minscritto il
2010-11-08
di
Morottot
La padrona di casaLa padrona dello stabile dove abitavamo in affitto venne a stare nell'appartamento di fronte al nostro, all'ultimo piano. La padrona, la signora Luisa, si era sposata tardi – circa a quaranta anni – con un geometra del Comune. Avevano una figlia : Rebecca. La signora Luisa aveva sempre vissuto abbastanza agiatamente e non era preparata alla vita da casalinga. Essendo dello stesso paese di mia madre si conoscevano e fu così che mia madre cominciò ad aiutarla nelle faccende domestiche. Io, quando... tempo di lettura 10 minscritto il
2010-11-08
di
Morotto
L’androloga ninfomaneIo ed Elisa eravamo cresciuti insieme e c’era una grossa intesa tra noi ed a diciotto anni, l’età che avevamo entrambi, avrei voluto essere il suo ragazzo. Purtroppo lei mi considerava solo come un amico e mi diceva: “Ti voglio bene, ma come ad un fratello, non come un amante”. Io soffrivo molto per questo e non riuscivo a trovare una soluzione a quel problema. Quell’anno un attacco di orecchioni mi aveva costretto a letto e quando Elisa aveva appreso che alla mia età quel tipo di affezione po... tempo di lettura 25 minscritto il
2010-11-01
di
Lorenzo Hendrix
Peccato divinoLa macchina procedeva lunga la strada , era notte fonda e la luna illuminava il camino, dentro la la piccola suora guidava sperando di arrivare il prima possibile, non era affatto contenta di quidare su quella strada buia e solitaria.... Tutto procedava senza problemi quando un fumo bianco e tanto odore di bruciato la costrinsero a fermare la macchina, spaventata e sola scese di corsa dalla macchiana, lei che aveva paura anche della sua ombra , aveva scelto di farsi suora non per amore di Dio m... tempo di lettura 4 minscritto il
2010-10-22
di
leccaculo
Aurora e i primi passi (1° Parte)La mia storia inizia in luglio di qualche anno fa, 3 per la precisione, la mia famiglia era composta da me e da mia madre Paola, mio padre ci aveva abbandonato quando di anni ne avevo appena 10 per andare con un’altra donna, io credevo che la colpa fosse sempre e solo da imputare a lui, poi nel corso degli anni mi resi conto che anche mia mamma non era proprio una santa. Tornando a me, tre anni fa all’età di 16 (quasi 17 anni) ero una ragazzina spensierata, anche troppo, i miei appetiti sessua... tempo di lettura 15 minscritto il
2010-10-19
di
Pam
Il diario di Lucilla e Damiano Ep. 3Il diario di Lucilla e Damiano Ep. 3 È il profumo intenso del caffè a svegliarmi, apro gli occhi e mi trovo di fronte Damiano che mi passa la tazzina sotto il naso, guardo l’orologio che mi dice che sono le 9.10. > dico a lui ancora stordita > mi risponde. Latte, caffè, succo d’arancia, yogurt, marmellata, burro, fette tostate, brioche, non c’è che dire è una gran bella prima colazione. La vista di tutto ciò e i profumi dolci mi rianimano. Seduti in mezzo al letto mangiamo e ridiamo ecc... tempo di lettura 9 minscritto il
2010-10-19
di
Lucilla e Damiano
Sculacciate sul lago Era la fine dell’estate del 1972, ero appena tornato dal mio soggiorno a casa della zia: io e mia madre veniamo invitati dalla famiglia di Daniele (ricordate la sculacciata a casa sua) a trascorrere il fine settimana nella loro casa al lago, io ero entusiasta mia madre non tanto ma si partì al venerdì sera; il sabato trascorse lento e Daniele ed io ci divertimmo tantissimo pescando dalla barca facendo il bagno ed altre cose ancora, eravamo diventati amici per la pe... tempo di lettura 7 minscritto il
2010-10-12
di
monello63
Le sculacciate delle cugine… Era il mese d'agosto del 1972, come ogni anno mia madre mi andava alle terme a curarsi Ed io ero mandato da mia zia Ester (sorella di mia madre) che abita in un paesino della Provincia di Pavia, a trascorrere il mese d'agosto in campagna: mia zia era vedova con tre figli. Gia i miei cugini: Fabiana,16 anni molto bella e attratta dai ragazzi unico motivo di soventi sculacciate Fino ai 13 anni obbediente e brava a scuola, Floriana 13 anni: "la pecora nera" molto intelligente ma... tempo di lettura 9 minscritto il
2010-10-12
di
monello63
Quel giorno in spiaggiaA Roma ottobre non è mai un vero e proprio mese autunnale. Fa caldo, spesso. A volte un caldo estivo, mitigato da qualche nuvola, da un po' di vento. Le spiagge vicine alla città sono ormai deserte durante la settimana. Mi piace ancora di più andarci. L'altro giorno mi sono recata a Maccarese, in una spiaggetta attrezzata, molto carina, che frequento spesso nei mesi estivi. Ormai in disarmo per l'inverno ho convinto in amicizia il padrone a sistemarmi un lettino in riva al mare. Lì mi metto a pr... tempo di lettura 4 minscritto il
2010-10-11
di
Sonia
Il fumo fa maleIL FUMO FA MALE.....AL SEDERE! Salve mi chiamo Enrico, sono di un piccolo paese del Piemonte occidentale Ed ho 43 anni, verrei raccontare le mie esperienze facendo una premessa Per far capire come nella mia infanzia ed adolescenza, fossero i metodi Educativi in quasi tutte le famiglie, non era raro ascoltare racconti dai coetanei di punizioni corporali severissime; io certo non mi sottraevo a questa sorte anche perché ero poco riflessivo e per nulla obbediente agli ordini di mia madre,... tempo di lettura 5 minscritto il
2010-10-11
di
monello63
Sculacciata per 2SCULACCIATA PER DUE Ecco un'altra mia storia, era l'estate del 1972: ed aspettavo di recarmi come ogni anno da mia zia in compagnia, passavo le giornate all'oratorio giocando a pallone con gli amici , tutto andava per il meglio ma due giorni prima della partenza durante una delle interminabili partite di calcio, ebbi uno screzio con Daniele un mio amico che abitava poco distante da casa mia, nulla di strano direte voi? Non proprio perché la cosa ebbe uno strascico molto doloroso:... tempo di lettura 7 minscritto il
2010-10-11
di
monello63
Primo ToplessPanarea...parecchi anni fa. era una delle prime volte che potevo uscir da solo al mare con la mia lei. Dopo un giro in motonave, siamo attraccati al porto e ci siam messi alla ricerca di una spiaggia dove fare il bagno. camminando camminando...abbiam trovato una spiaggetta sassosa e poco affollata, e ne abbiamo occuato un piccolo spazio. Fatto ciò ci siam diretti verso il mare...tenendoci per mano ed evitare di cadere. Abbiam fatto il bagno vicino a riva e durante il bagnoo abbiam iniziato ... tempo di lettura 2 minscritto il
2010-10-10
di
fulmicotone
cookies policy Per una migliore navigazione questo sito fa uso di cookie propri e di terze parti. Proseguendo la navigazione ne accetti l'utilizzo.